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Pancia gonfia: cause e rimedi per eliminarla

Articolo su "Tanta Salute" del 16 Marzo 2023



Pancia gonfia: cause e rimedi per eliminarla


La pancia gonfia è un disagio molto comune che si ripercuote sia sullo stato fisico che mentale. Le cause che possono generarla sono molteplici, è possibile però intervenire a partire dalla diagnosi per trovare il rimedio o la cura più adeguata. Vediamo i fattori che possono comportare gonfiore addominale e come agire.

La pancia gonfia è un disturbo molto comune, almeno una volta nella vita sarà capitato a chiunque. È un disturbo molto fastidioso e non solo a livello estetico. Ci si sente molto affaticati, di pessimo umore e di certo non energici.


Gonfiore addominale: cause e rimedi

  1. Quali possono essere le cause?

  2. Sintomi del gonfiore addominale

  3. Rimedi per la pancia gonfia

  4. Cosa è meglio evitare se si soffre di gonfiore addominale?



Quali possono essere le cause?

Le cause che provocano la pancia gonfia sono molteplici e di diversa natura. Il gas presente nel tubo digerente può provenire in generale da due fonti: l’aria ingerita e il gas prodotto dalla flora batterica intestinale.

Solitamente viene espulso attraverso bocca e ano ma spesso e aggiungerei, in molti, soffrono di gonfiori e meteorismo.

Il gonfiore addominale può essere causato da disturbi o patologie gastrointestinali ma anche individui senza alcun problema di salute possono presentarlo e in questo caso si parlerà di gonfiore funzionale.


La distensione addominale viene comunemente associata a:

  • la stitichezza

  • le intolleranze che provocano problemi digestivi ed una conseguente fermentazione nell’ intestino dove verrà prodotta aria in eccesso. (L’intolleranza al lattosio è una delle più frequenti).

  • la gastrite

  • la Sindrome dell’intestino irritabile

  • la proliferazione di batteri nell’intestino tenue

  • nelle donne, fattori ormonali come la sindrome premestruale e la menopausa (alterazioni enzimatiche e ritenzione idrica possono rendere più difficoltosa la digestione)

  • alterazioni della flora batterica intestinale (responsabile della fermentazione dei residui della digestione) possono causare gonfiore sia direttamente, producendo gas, sia indirettamente, promuovendo un’infiammazione cronica.

Possono portare alla produzione di più gas generando quindi gonfiore a causa delle alterazioni delle capacità digestive e di assorbimento, ad esempio una cattiva digestione dovuta ad un’insufficienza pancreatica o anche un malassorbimento associato a celiachia o di carboidrati (FODMAPs)

  • Il lento svuotamento della cistifellea che rallenta il funzionamento di tutti gli organi digestivi rendendo possibile l’accumulo di gas tra stomaco e intestino (meteorismo).

  • problematiche di natura psicologica ed emotiva

  • lo stress psicosomatico

  • un’alimentazione poco equilibrata, il mangiare troppo e troppo velocemente con una masticazione scorretta o troppo veloce, ingerendo così aria, è anche un fattore da tenere sotto controllo.

  • una scarsa idratazione, abuso di alcol e fumo, un’eccessiva assunzione di fibre e l’utilizzo di farmaci antibiotici, antidepressivi, gastroprotettori, antinfiammatori possono essere altre cause di gonfiore addominale.


Sintomi del gonfiore addominale

La pancia gonfia si manifesta quando, all’interno di stomaco o intestino, si accumula una quantità di gas maggiore del dovuto. Il gonfiore può localizzarsi sia nella zona dello stomaco che sotto l’ombelico.

Si manifesta con la tipica prominenza della zona della pancia e del basso ventre nelle ore successive al pasto.

Si potrà avvertire una sensazione di:

  • tensione a livello di stomaco e intestino

  • tensione muscolare

  • meteorismo

  • digestione difficoltosa

  • eruttazioni

  • fastidio o addirittura dolore addominale

  • flatulenza

  • espansione dell’addome soprattutto dopo i pasti con annessa sensazione di pienezza

  • stanchezza

  • spossatezza

  • calo dell’umore


Rimedi per la pancia gonfia

Spesso, quando si lamenta gonfiore addominale vi è alla base la sindrome del colon irritabile o una dispepsia funzionale (cioè problemi di cattiva digestione non associati a una patologia specifica).

Le cure per questo problema si basano proprio su trattamenti mirati ed adeguati al fine di alleviare questi due disturbi. Ma prima di assumere dei farmaci è senz’altro importante e fondamentale agire sullo stile di vita, modificando eventuali abitudini disfunzionali.

A volte, ad esempio, agire sulla propria alimentazione è addirittura sufficiente a risolvere il problema. Per contrastare il meteorismo è basilare stimolare la funziona epatica cioè il fegato!

Dobbiamo promuovere un rapido svuotamento della vescicola biliare così da facilitare il transito intestinale e sgonfiare la pancia. Un’ alimentazione equilibrata e soprattutto costruita con degli abbinamenti specifici per questa condizione e ovviamente personalizzati porteranno al raggiungimento di questo obbiettivo! Ne parleremo nello specifico nel prossimo articolo ma, nel frattempo, vi lascio qualche rimedio molto efficace che potete provare ad utilizzare!

  • Tisana al finocchio:

Ha un’azione lenitiva e anti-meteoritica molto importante e favorisce la digestione. Fai bollire un cucchiaino di semi di finocchio per 5 minuti e consumala tiepida senza dolcificarla. Ad esempio, puoi abbinarla a colazione con del pane ben tostato con olio extravergine di oliva!

Questo abbinamento ha un ottimo effetto antigonfiore e lassativo grazie all’ azione del finocchio e dell’olio Evo.

  • Tisana di alloro:

Lava due foglie di alloro e immergile in un bicchiere di acqua fredda che farai poi bollire per 2/3minuti. Ha una potente azione anti-meteorica, antispastica e quindi antidolorifica. Consumala tiepida senza dolcificare, in quanto gli zuccheri aumentano la fermentazione.

  • Accompagnate ad esempio il vostro pranzo con una centrifuga a base di zenzero, limone, sedano e finocchio in quanto ha un forte potere disinfettante e anti-meteoritico.

Sotto parere di un professionista di fiducia possono essere assunte, se necessario, sostanze che riducono i gas intestinali (dimeticone, carbone vegetale, alfa-galattositasi), dei fermenti lattici probiotici e prebiotici, delle molecole che aumentano la motilità gastrointestinale (procinetici).

Esistono anche dei rimedi naturali molto efficaci che, sotto controllo di un professionista di fiducia, qualora lo ritenesse opportuno, possono essere integrati: sono degli estratti di alcune erbe come ad esempio la Melissa officinalis, la menta piperita, la Fumaria officinalis.


Cosa è meglio evitare se si soffre di gonfiore addominale?

Precisiamo che non vanno certamente eliminate intere classi di alimenti, a meno che lo specialista non lo ritenga necessario, ma è invece necessario e importante imparare a inserirle e abbinarle in maniera corretta nella propria alimentazione!

In generale sarebbe bene limitare ad esempio:

  • FODMAPs, ossia alcuni zuccheri che siamo soliti raggruppare sotto questa dicitura:

fermentabili (carboidrati), oligosaccaridi (che troviamo ad esempio nei legumi), disaccaridi ( come ad esempio il lattosio), monosaccaridi (come ad esempio il fruttosio), polioli (i dolcificanti alimentari).

  • attenzione all’insalata e alla frutta a fine pasto (ad eccezione della mela cotta che sarebbe invece un valido alleato!)

  • alcol

  • bevande gassate, compresa l’acqua!

  • formaggi

  • insaccati

  • dolci

  • chewing-gum

  • funghi

  • melanzane

  • cipolla

  • peperoni

  • birra

  • mollica del pane fresco

  • pizza e prodotti lievitati

  • riso bollito a lungo o in modalità minestre (essendo ricco di acqua può rallentare la digestione e aumentare il gonfiore addominale).

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