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Attacchi di fame nervosa: ecco i rimedi per combatterla

Articolo su "Tanta Salute" del 20 Febbraio 2023



Attacchi di fame nervosa: ecco i rimedi per combatterla


La fame nervosa influenza la regolare alimentazione, portando a desiderare l'assunzione di cibi ipercalorici al di fuori dei pasti. Le ragioni che provocano questi attacchi di fame sono perlopiù di natura emotiva e psicologica, è possibile però contrastarli grazie una serie di pratiche e rimedi naturali, applicabili con facilità alla vita di tutti i giorni. Vediamo nel dettaglio come riconoscere la fame nervosa e i metodi più efficaci per combatterla.


La fame nervosa è l’utilizzo del cibo in funzione consolatoria. È cioè un modo di assumere cibo che non ha nulla a che vedere con la sua funziona primaria e cioè quella di nutrire. Sono vari i motivi che possono scatenarla, ad esempio un’emozione che non riesco a gestire, una giornata difficile, un forte stress, la noia, una forte tensione etc. Si stima che, circa il 75% delle persone, mangia senza avere fame, e lo fa per un rapporto scorretto con il cibo.

Come riconoscere la fame nervosa

Per riconoscerla prestiamo attenzione, ad esempio, al fatto che la fame nervosa arriva all’improvviso con una gran voglia di cibi ipercalorici, grassi e zuccherini ed è spesso irrazionale ovvero non ci si accorge di tutto ciò che si sta mangiando.

A differenza della fame fisiologica che sa aspettare, la fame nervosa richiede cibo all’istante, non cessa quando si avverte il senso di sazietà e genera sensi di colpa. Finché accade saltuariamente, la fame nervosa potrebbe non avere conseguenze.

Quando invece si cronicizza, ci si trova in un vicolo cieco in quanto non si riesce evidentemente più a gestire le emozioni negative e non si riesce più a gestire il consumo di cibo e diventa senza dubbio necessario chiedere aiuto ad un professionista del settore.


A cosa è dovuta la fame nervosa?

Se vuoi combattere la fame nervosa, devi capire qual è la sua causa.

La fame nervosa risponde a un bisogno psicologico o emotivo che non ha nulla a che fare con la fame vera e propria. Prova a fermarti e ad ascoltarti, non aver paura di ciò che provi ma tiralo fuori.

Quando avrai ben chiaro il tuo “nemico” sarà più facile preparare una strategia di azione efficace per controllarlo o annientarlo!

Prova a pensare di intraprendere un percorso di conoscenza profonda di te stesso, alla scoperta delle tue emozioni, dei tuoi punti di forza e di debolezza, un aiuto pratico che ti insegni a gestire lo stress, la tensione o qualunque altra cosa nel modo più giusto, corretto e soprattutto specifico per te stesso.


Come fermare la fame nervosa?

Prova a trovare un’alternativa o un mezzo per sfogare le tue emozioni: una passeggiata, una telefonata ad un amico/a, leggere un libro, praticare sport, meditazione etc.

Ricorda di dormire bene e almeno 7 ore per notte.

Un valido sostegno proviene anche dalla natura, infatti la fitoterapia offre varie soluzioni per provare ad aiutare a combattere la fame nervosa come, ad esempio, un infuso di fiori di arancio amaro che aiuta a placare gli stati di irrequietezza.


Come si cura la fame nervosa?

La griffonia è ottima per gli attacchi di fame nervosa, soprattutto notturni!

Il tiglio, per placare lo stress e distendere le pareti intestinali dagli spasmi e la valeriana che è in grado di ridurre l’eccitabilità del sistema nervoso ed è efficace per combattere insonnia e stati ansiosi.

Spesso può accadere però di avere fame in continuazione solo a causa delle scelte alimentari sbagliate che facciamo, avendo alla base una scorretta educazione alimentare che ci guida di conseguenza verso scelte sbagliate.

Quando abbiamo fame tra un pasto e l’altro spesso può significare solamente che abbiamo sbagliato il pasto precedente. Quando ad esempio mangiamo tanti carboidrati, zuccheri semplici, grassi di cattiva qualità, la nostra fame non si placa perché non ci stiamo nutrendo veramente.

Troppi zuccheri vanno ad alterare l’equilibrio glicemico-insulinemico che è fondamentale per la regolazione del metabolismo, l’accumulo di grasso, per regolare il meccanismo della fame, il dimagrimento, l’aumento di peso.


Cosa mangiare quando si ha la fame nervosa?

La mancanza di nutrienti fondamentali che non sono solamente zuccheri, proteine e grassi ma altri micronutrienti quali vitamine, minerali, antiossidanti, ci fa desiderare altro cibo.

Cerchiamo quindi altro cibo per trovare quello che ci serve, vitamine, enzimi, antiossidanti, importanti a livello biochimico, per esempio per far funzionare bene il metabolismo o per dare anche segnali di sazietà e di vero nutrimento.

Ma questi nutrienti li troviamo nella verdura, negli ortaggi, nella frutta e sono fonte di antiossidanti, antitumorali, vitamine, minerali e fibre. Se ad ogni pasto, ad esempio, non mangiamo una buona dose di vegetali, avremo sempre fame, la nostra fame “biochimica” e il bisogno di veri nutrienti non si placherà.

Se mangiate solo un pezzo di pizza a pranzo o pane e marmellata a colazione noterete probabilmente che dopo 2 ore vi verrà un grande appetito. Per attenuarla avrete voglia e mangerete altri carboidrati, e così via.

La presenza in ogni pasto di verdura e ortaggi soprattutto crudi è invece indispensabile come anche il giusto e corretto bilanciamento e combinazione di tutti i nutrienti.

Non bisogna considerare l’alimento da solo ma sempre il pasto nel complesso, con le giuste combinazioni degli alimenti e le corrette modalità con cui vengono cotti.

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